Pr Fesr 2021-2027, Priorità 1, azione 1.1.5 – Contributi per micro e piccole imprese.

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando con:

l’obiettivo è di supportare micro e piccole imprese allo sviluppo, il consolidamento e l’insediamento nel territorio regionale di startup innovative.

Bando per il sostegno allo sviluppo di Startup Innovative

F.A.Q.

Obiettivo

La Regione Emilia-Romagna vuole sostenere lo sviluppo, il consolidamento e l’insediamento nel territorio regionale di startup innovative attraverso il sostegno a piani di investimento lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up”.
I piani di investimento presentati dalle startup dovranno essere caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e/o innovativo ed essere finalizzati allo sviluppo di
prodotti, servizi

Destinatari

Possono presentare la domanda di contributo le micro e piccole imprese che risultano registrate alla data di presentazione della domanda nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015) presso la Camera di Commercio competente per territorio.

Spese ammissibili

A. Acquisto o locazione/leasing/noleggio di impianti e macchinari industriali ed attrezzature scientifiche, acquisto e/o licenze di utilizzo di titoli di brevetti e di software.
È ammesso l’acquisto di beni usati e l’acquisto di beni rigenerati o ricondizionati. L’acquisto dovrà essere valorizzato secondo i principi dell’ammortamento. In caso di leasing/locazione/noleggio, tali spese sono ammissibili limitatamente ai canoni inerenti al periodo del progetto;

B. Affitto/noleggio laboratori;

C. Consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, altre consulenze specialistiche finalizzate al progetto di consolidamento con l’esclusione delle consulenze specialistiche di natura amministrativa, contabile e giuridica connesse al normale funzionamento di impresa;

D. Spese per partecipazione a fiere per un importo massimo di € 20.000 esclusi i rimborsi per spese di vitto, viaggio e alloggio, i costi per gadget e oggettistica uso gadget, l’ingaggio di hostess, promoter o standisti. La spesa rendicontabile per ogni singola partecipazione ad una fiera è pari a € 10.000;

E. Costi per personale. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato) e l’eventuale “compenso amministratore”. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 20% del totale delle voci A, B, C e D;

F. Oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali, in misura pari al 5% del totale delle voci di spesa A, B, C, D, E, ai sensi dell’articolo 54 lett. a del Reg. UE n. 2021/1060. Tali spese non dovranno essere oggetto di rendicontazione.

Contributi

Il contributo verrà concesso a fondo perduto fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a euro 150.000. La misura del contributo può essere incrementata di 10 e/o 5 punti percentuali nei casi previsti dall’articolo 3 del bando

Inoltre, Il progetto proposto, inoltre, dovrà prevedere un investimento complessivo non inferiore a € 100.000,00, ridotto a € 50.000,00 per le Industrie culturali e creative e Innovazione nei servizi che dovranno possedere come attività
primaria uno dei codici ATECO.

Dotazione finanziaria

Le risorse complessive per finanziare i progetti sono di 5 milioni di euro, di cui una quota pari a euro 2.000.000 è riservata al finanziamento di progetti presentati da imprese operanti nei settori delle Industrie culturali e creative e innovazione nei servizi

Scadenza

11 settembre 2024

Ulteriori informazioni

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