Orsola, Davide e Francesca, partecipano alla Call Imprese Abitanti 2023
𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑡𝑖 ℎ𝑎 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑑 𝑖𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑙𝑙 𝐼𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 𝐴𝑏𝑖𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖?
Siamo parte della cooperativa Centro Papa Giovanni XXIII, che da 26 anni è al servizio delle persone con disabilità ad Ancona.
Con due Centri Diurni, due Comunità Residenziali, il servizio “Casa Sollievo” e la Ristorazione Solidale “Fricchiò”, il centro si impegna ogni giorno a difendere il rispetto, la dignità, l’inclusione, il diritto alla felicità e all’autonomia delle persone con disabilità.
Il team di lavoro per questo progetto è formato da due educatori professionisiti, Davide e Francesca, una fundraiser, Orsola, e la presidente della cooperativa e coordinatrice Giorgia Sordoni.
DIFFONDE è un progetto “figlio” della cooperativa, un’agenzia per l’inclusione lavorativa che vuole promuovere, nella società e nelle realtà produttive, la cultura dell’inclusione: la consapevolezza del valore aggiunto che la persona disabile può apportare nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo, si propone di favorire al mondo della disabilità la conoscenza del mercato del lavoro e del mondo lavorativo.
Vorremmo affittare una sede fisica, dove portare avanti questo lavoro di matching tra imprese e persone con disabilità, unito al lavoro di accompagnamento e formazione.
𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑡𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑓𝑎𝑠𝑒? 𝑄𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑡𝑖 ℎ𝑎 𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑜?
Siamo venuti a conoscenza dell’essere stati selezionati tre giorni prima che partisse la formazione, ma ci è sembrata molto in linea con quello che già facciamo, rispetto proprio alla missione di crescita e di ampliamento dei servizi della cooperativa. Un inizio a sorpresa, ci siamo buttati, forse un po’ incoscientemente, ma ne sta valendo la pena.
𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒕𝒊 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒖𝒕𝒊𝒍𝒆 𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒅𝒆 𝒂𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒊?
Francesca: “Credo che senza i vari step sugli argomenti che affrontiamo ogni settimana non saremmo stati in grado noi in autonomia di sviluppare il progetto come stiamo facendo ora”.
Orsola: “Io direi che è tutto utile, per la diversità degli argomenti che ci vengono proposti. Ad ogni lezione ci mettiamo in gioco, cercando di capire di cosa si stia parlando: all’inizio sembra sempre che quello che ci viene spiegato non sia attinente a quello che noi stiamo facendo, invece alla fine scopriamo che è esattamente in linea e che ci è utile per costruire la nostra idea.
Davide: “Concordo su tutto, e aggiungo che temevo che il sociale fosse visto sempre come “fanalino di coda”, invece la cosa bella che sta emergendo è che il nostro progetto può avere le stesse chance di tutti gli altri.”